(…) forse la pellicola registra tutto, con qualsiasi luce, anche al buio, come l’occhio dei gatti (…) soltanto la nostra arretratezza tecnica non ci consente di rivelare tutto quello che c’è sul fotogramma. Noi sappiamo che sotto l’immagine rivelata ce n’è un’altra più fedele alla realtà, e sotto quest’altra un’altra ancora, e di nuovo un’altra sotto quest’ultima. Fino alla vera immagine di quella realtà, assoluta, misteriosa, che nessuno vedrà mai. O forse fino alla sua scomposizione di qualsiasi immagine, di qualsiasi realtà. (…) Michelangelo Antonioni
(…) perhaps the film records everything, in any light, even in the dark, like the eye of cats (…) only our technical backwardness does not allow us to reveal all there is to the frame. We know that under the revealed image there is another more faithful to reality, and under this other another, and again another beneath it. Until the true image of that reality, absolute, mysterious, no one will ever see. Or maybe until his breakdown of any image, any reality.(…)
Michelangelo Antonioni