Carmelo Nicosia
CURRICULUM VITAE
Carmelo Nicosia è nato a Catania nel 1960.
Si laurea in chimica farmaceutica presso l’Università Statale di Catania, con una tesi di fotografia sulla “Fotochimica degli elementi”.
Nel 1991 è chiamato a insegnare Storia e Progettazione Fotografica presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, ove tuttora ricopre il ruolo di professore ordinario.
Eletto Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania dal 2006 al 2012,dal 2013 è Direttore della Scuola di Fotografia.
Consulente di fotografia per enti nazionali e internazionali.
Direttore artistico della Fondazione Oelle Mediterraneo Antico.
Nel 1979, inizia l’attività foto giornalistica, collaborando con testate giornalistiche nazionali e internazionali (ricordiamo I SICILIANI di Giuseppe Fava), approfondendo problematiche sociali e politiche del sud Italia; continuerà ad esercitarla sino alla fine degli anni ottanta.
Nel 1982 è fondatore del “Gruppo Fase”, con Carmelo Bongiorno e Carmelo Mangione Contarini, gruppo di sperimentazione linguistica e multimediale che pone attenzione su temi del “nuovo paesaggio contemporaneo”, del quotidiano e del rapporto tra le arti e la fotografia; numerose le pubblicazioni del gruppo in importanti riviste d’arte come Flash Art, Tema Celeste, Juliet, Segno e molte altre.
Nel 1990 viene selezionato per la mostra “Palermo” a cura di Demetrio Paparoni, nella storica galleria Sergio Sargentini di Roma, sede dell’ avanguardia italiana.
Nel 1990 Jean Claude Lemagny acquisisce per la Biblioteca Nazionale Di Parigi 10 opere dal titolo Riflessioni a Mare.
Nel 1992, recuperando esperienze etno -antropologiche italiane degli anni settanta, inizia un rapporto di collaborazione con vari gruppi di ricerca, con sociologi e antropologi, analizzando le relazioni che intercorrono tra l’elemento “acqua” e le dinamiche umane. Si tratta di una documentazione intesa come metodica di ricerca per il recupero dell’identità e del tema del viaggio.
Nel 1992 è chiamato a testimoniare la realtà del “Nuovo paesaggio italiano”, partecipando ad una mostra tenuta al Museo della Revoltella di Trieste.
Nel 1995 è selezionato a rappresentare l’Italia al Grand Prix de la Ville di Vevey, in occasione del quale espone il lavoro La vision dans l’eau.
Nel 1998 è selezionato dal Comitato per la Costituzione, Presidenza della Repubblica Italiana, per rappresentare con un progetto fotografico la Costituzione Italiana.
Nel 1998 partecipa alla rassegna “Fotografia e Arte in Italia, 1968-1998”, rappresentativa degli ultimi trent’anni di fotografia in Italia, presso la Galleria Civica di Modena. Inizia una assidua collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per l’arte.
Nel 1999 è selezionato per partecipare alla mostra “Da Guarene all’Etna, via mare, via terra”, che propone una rilettura del territorio italiano contemporaneo, prosecuzione concettuale di “Viaggio in Italia di Luigi Ghirri”, organizzata dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per l’arte, a cura di Filippo Maggia.
Sempre nel 1999 inizia il progetto Ultimo Sole sul tema del viaggio e della identità nelle isole del Sud Italia.
Nel 2000 è tra gli autori citati nel libro sulla storia della fotografia a cura di Walter Guadagnini, Fotografia, pubblicato dall’editore Zanichelli, mentre nel 2005 viene segnalato nel libro sulla storia della fotografia Storia della fotografia, a cura di Angela Madesani, Bruno Mondadori Editore.
Nel 2005 è tra gli artisti selezionati a partecipare alla rassegna “I Maestri della Fotografia, Il Diaframma di Lanfranco Colombo”, Fondazione Peggy Guggenheim, Venezia.
Negli anni collabora con varie Fondazioni per l’arte contemporanea, tra le quali: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per l’arte, Fondazione 3M Fotografia, Fondazione del Credito Valtellinese, Fondazione del Banco di Sicilia,
Fondazione Peggy Guggenheim, realizzando una serie di progetti internazionali sulla fotografia.
Nel 2006 viene eletto Direttore presso Accademia di Belle Arti di Catania,primo fotografo nelle storia delle accademie italiane.
Nel 2010 viene selezionato dalla Fondazione Sandretto per la mostra H2O, con artisti quali Douglas Gordon, Damien Hirst, Eva Marisaldi, Toshio Schibata ed altri.
Nel 2008 la prestigiosa rivista americana B&W lo seleziona per Exsclusive Focus on Italian Photography,San Francisco.
Nel 2011 viene individuato come artista e come consulente del Ministero per la organizzazione della Biennale di Venezia, distribuita sul territorio nazionale a cura di Vittorio Sgarbi.
Nel 2011 viene selezionato per la rassegna Nuova Fotografia Siciliana, con Letizia Battaglia, Ferdinando Scianna ,Nicola Scafidi, Carmelo Bongiorno ed altri, a cura della Fondazione Credito Valtellinese/Sicilano.
Nel 2015 è protagonista del Phil Stern Projects , unico fotografo a riprendere il grande fotografo americano che ha condiviso lo sbarco americano in Sicilia insieme a Robert Capa, nel 1943.
Nel 2016 collabora in qualità di consulente e artista al Progetto Imago Mundi con la fondazione Benetton.
Nel 2017 realizza Japan Flight Maps, un tour fotografico sul Giappone contemporaneo.
Nel 2017 con Ornella Laneri inaugura la Fondazione Oelle.
Alla fine del 2019 poco prima del blocco covid ,conclude un decennale progetto su NY Circus Cities, vista dalla prospettiva della strada.
Nel 2020 annus orribilis è stato selezionato nelle più importanti piattaforme italiane e straniere.
Nel 2020 progetta Sine Die ,con la Fondazione Oelle.
Tiene regolarmente corsi e seminari su “Analisi e Progettazione nella fotografia contemporanea”, con una specializzazione in Antropologia visuale, presso università e fondazioni italiane e straniere. E’ impegnato in numerosi progetti internazionali, editoriali ed espositivi a carattere socio antropologico con particolare attenzione ai temi dell’identità, della memoria, dei fenomeni collettivi, al rapporto con la storia. Dal 2010 ha attivato il progetto Parola-Visione con una serie di ricerche che analizzano il rapporto tra fotografia e scrittura. Le sue opere sono conservate nelle più importanti collezioni italiane e straniere ed esposte in Europa e America. Attualmente ricopre l’incarico di Direttore artistico presso la Fondazione Oelle Mediterraneo Antico. Fotografie ed articoli sul suo lavoro sono state pubblicate sui più diffusi quotidiani italiani e sulle più importanti riviste specializzate di fotografia e d’arte contemporanea:
“Zoom”, “Progresso Fotografico”, “Vogue”, “Tema Celeste”, “Sette”, “Il Venerdì di Repubblica”, “Corriere della Sera”, “Arte”, “Flash Art”, “Reflex”, “Maison & Jardin”, “Photo”, “Carte d’arte”, “Fotografia”, “Next”, “Carte” e altre ancora.
Hanno scritto di lui:
Michelangelo Antonioni,Michele Smargiassi,Filippo Maggia, Walter Guadagnini, Lanfranco Colombo,Jean Claude Lemagny, Vittorio Sgarbi, Ornella Fazzina,Martina Corgnati, Giovanni Iovane,Flaminio Gualdoni, Angela Madesani, Giuseppe Frazzetto,Ornella Fazzina,Gigliola Foschi,Giovanna Giordano,Mara Scanavino, Aude Fabry,Giuseppe Fava,Claudio Fava,Ambra Stazzone, Demetrio Paparoni, Elena Brancati, Fabio Amodeo, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo,Francesco Lucifora,Cane Capovolto,Helmut Friedel,Pier Luigi Tazzi,Claudia Zanfi,Roberto Mutti,Paolo Portoghesi,Denis Curti,Clara Gelao,Aldo Premoli,Gianluca Collica,Ezio Costanzo,Mario Cresci, Cesare Biasini Selvaggi,Giovanni Chiaramonte,Leo Guerra,Daniela Bigi,Gianluca Reale,Antonello Piraneo